Il Fallimento in epigrafe vanta un credito IVA di nominali euro 107.883,00 che è stato chiesto a rimborso per euro 42.858,00 ai ...
- Also see the detailsIl Fallimento in epigrafe vanta un credito IVA di nominali euro 107.883,00 che è stato chiesto a rimborso per euro 42.858,00 ai sensi del comma 4 dell’art. 30 DPR 633/72 (minor credito del triennio) con il modello IVA 2021 relativo all’anno di imposta 2020 e per il residuo importo ai sensi del comma 1 dell’art. 30 DPR 633/72 (cessazione attività) nell’anno successivo a quello di cessazione attività (presumibilmente nell’anno 2022 relativamente all’anno di imposta 2021). Detto credito è riferibile ad euro 22.369,00 al periodo pre fallimentare e per tale importo potrà essere oggetto di compensazione da parte della Agenzia Entrate con i maggiori carichi pendenti in essere nei confronti del contribuente non soddisfatti in sede concorsuale. L’importo del credito IVA complessivo presunto esigibile, che potrà essere rimborsato è pertanto oggi quantificabile in circa euro 85.514,00 (euro 107.883,00 – euro 22.369,00).